Marco Faelli, direttore d’orchestra e di coro con alle spalle una carriera nei più importanti teatri italiani, è il nuovo presidente del Rotary Club Salsomaggiore Terme. Resterà in carica fino al 30 giugno 2025. Il passaggio di consegne con il presidente uscente Francesco Maini è avvenuto nei giorni scorsi in occasione di una partecipata conviviale al Grand Hotel Salsomaggiore. Presenti tante autorità rotariane, tra cui il governatore uscente Fiorella Sgallari, l’assistente del governatore Giovanni Pedretti e i presidenti del club amici Parma, Parma Est e Brescello Tre Ducati. Hanno partecipato anche diversi membri del Rotaract e la parlamentare salsese Gaetana Russo.
Il presidente uscente Maini ha ringraziato i soci e il distretto per la collaborazione, mentre il nuovo presidente Faelli ha indicato quali saranno le linee guida dell’annata. Annata che, come ha annunciato Giovanni Pedretti, sarà contraddistinta dal motto «La magia del Rotary». «Il mio primo obiettivo è portare avanti quanto fatto dal mio predecessore. In questa annata, come in quelle precedenti sono state fatte cose davvero di valore. Penso al sostegno all’ospedale di Vaio e al progetto SkatingIn per l’inclusione dei ragazzi autistici. Vorrei poi sviluppare ancora di più i rapporti con i ragazzi del Rotaract e potenziare la comunicazione in modo che sempre più persone conoscano le nostre attività e possano avvicinarsi al club».
Durante la serata ha fatto il suo ingresso nel club Giuseppe Ricca, professionista del settore farmaceutico. Infine, sono state consegnate i premi Paul Harris Fellow, massima onorificenza rotariana, ad alcuni soci del club: Sergio Gatti, Roberto Cupola, Gianluigi Oretti, Giovanni Godi, Giovanni Pedretti. Particolarmente emozionante è stata la consegna del premio al novantaseienne Gino Sereni, decano del club, che si accinge a festeggiare 60 anni di Rotary. Il club ringrazia la direttrice del Grand Hotel Francesca Caruso per l’ottima gestione della serata.