Fiorella Sgallari, governatore del distretto Rotary 2072, ha fatto visita al club di Salsomaggiore.
«Rotary significa amicizia e servizio alla comunità. Dobbiamo far conoscere quello che facciamo ed aprirci sempre di più al territorio». Lo ha detto Fiorella Sgallari, governatore del distretto Rotary 2072, in visita nella giornata di giovedì 5 ottobre al Rotary Club Salsomaggiore Terme.
Introdotta dal presidente del club Francesco Maini, il governatore Sgallari, professore ordinario di Analisi numerica all’Università di Bologna, ha illustrato quali saranno le linee guida della sua annata. Tra le novità introdotte spicca l’introduzione di un videomessaggio mensile a sostituzione della tradizionale lettera.
«Il Rotary si basa sui principi e sull’esperienza che dobbiamo trasmettere ai più giovani, che devono portare avanti i valori rotariani – ha spiegato il governatore Sgallari – . Dobbiamo aprirci al territorio e alle collaborazioni con altri distretti: i club devono essere uniti tra loro. Abbiamo in previsione di organizzare diversi eventi per far conoscere il Rotary sempre di più e far vedere quello che facciamo per la comunità. Cureremo, quindi, in modo particolare la comunicazione e ci rivolgeremo ai giovani per coinvolgerli nelle nostre attività di volontariato». Da sottolineare è la firma di un protocollo di intesa con le Università della Regione, tra cui quella di Parma, per promuovere negli atenei iniziative come convegni o borse di studio.
Su indicazione del presidente del Rotary International Gordon R.Mclnally, l’annata sarà dedicata a pace e salute mentale. Come declinerà questi temi il distretto Rotary2072? «L’impegno per la pace è uno dei fondamenti del Rotary. Su suggerimento del cardinale Zuppi, il nostro obiettivo sarà regalare ai tanti bimbi orfani a causa della guerra una vacanza al mare. Ogni club dovrebbe adottare almeno un bimbo e poi il 2 dicembre avremo un grande concerto a San Petronio per raccogliere fondi – ha spiegato – . Per quanto riguarda la salute mentale ci impegneremo con scuole e famiglie per cercare di contrastare il disagio giovanile».
Nel corso della serata al Grand Hotel Salsomaggiore, alla quale hanno partecipato anche l’assistente del governatore Giovanni Pedretti e diversi ragazzi del Rotaract con la presidente Bendetta Storti, sono stati assegnati alcuni premi. Marco Pinna ha ricevuto il Paul Harris Fellow per l’impegno in ambito culturale. Un riconoscimento è stato assegnato anche a Luca Cupola per l’impegno in ambito sociale e ai tre decani del club Gino Sereni, Pietro Sozzi e Mario Rossi.