Fornari: “Una medicina che si fonda essenzialmente sulla conoscenza dell’anatomia”
Che cos’è l’osteopatia? A questa domanda ha cercato di dare risposta Mauro Fornari, osteopata presidente e fondatore del Collegio italiano di osteopatia, incontrando i soci del Rotary Club Salsomaggiore Terme in occasione della tradizionale conviviale del giovedì sera. Introdotto dal presidente del club Francesco Maini, alla presenza dell’Assistente del Governatore Giovanni Pedretti, Fornari ha raccontato ai presenti la sua storia professionale e la sua attività.
«L’osteopatia, fondata negli Stati Uniti alla fine dell’Ottocento dal chirurgo Andrew Taylor Still, si è diffusa in Europa nel secolo successivo ed è riconosciuta in Italia solo da 3 anni. Non è una medicina alternativa e non deve essere confusa né con la fisioterapia, né con la chiroterapia. Si tratta piuttosto di un approccio manuale complementare alla medicina classica. E’ una medicina che si fonda essenzialmente sulla conoscenza dell’anatomia: il nostro approccio cerca di recuperare l’unità dinamica delle funzioni dell’organismo – ha spiegato Fornari – il cui stato di salute è determinato da corpo, mente e spirito ed è influenzato dalle relazioni con l’ambiente, da fattori genetici e da fattori psicologici. Una disfunzione osteopatica si ha quando una parte del corpo non riesce a comunicare con un’altra e si perdono le interconnessioni fra le varie strutture. La chiave è il tessuto connettivo che tiene insieme tutto».
L’osteopatia, diversamente dalla fisioterapia che si occupa di riabilitazione, lavora soprattutto a livello preventivo, cercando di capire, attraverso la manualità, dove il nostro tessuto ha un problema e intervenire in quel punto. In altre parole, l’osteopatia mira a ristabilire l’armonia della struttura scheletrica e muscolare di sostegno al fine di permettere all’organismo di trovare un proprio equilibrio ed una condizione di benessere. «Nella società odierna tanti di noi hanno dolori di vario tipo – ha sottolineato Fornari – spesso causati da stress, squilibri neurovegetativi, dismetabolismi o altro. L’osteopata cerca di drenare ciò che limita la connettività dei nostri tessuti, attraverso dei test manuali sul micromovimento per capire da dove viene il problema ed eliminarne la causa. Sostanzialmente cerchiamo di mantenere in equilibrio il triangolo equilatero del nostro organismo formato da sistema osteo articolare, sistema nervoso e metabolismo».