Incontro del Rotary Salso con la prof. Cristina Bersanelli
La musica come strumento di inclusione e di riscatto. Di questo tema ha parlato Cristina Bersanelli, musicista, insegnante e presidente del circolo Parma Lirica, ospite del Rotary Club Salsomaggiore Terme in occasione della conviviale tenutasi giovedì 30 gennaio al ristorante Gustincanto di Fidenza. Introdotta dal presidente del club Marco Faelli, Bersanelli ha raccontato la sua esperienza con i detenuti del carcere minorile Beccaria, da cui è nato lo spunto per l’iniziativa Verdi Rap.
“Oggi purtroppo è difficile avvicinare i giovani alla musica lirica, sta venendo meno la capacità di concentrarsi per l’ascolto. Io cerco di avvicinare le persone alla lirica raccontandone le storie” ha esordito la relatrice. Ne sono stati libri e spettacoli ed anche un progetto per i minori detenuti al Beccaria. “Questi ragazzi, detenuti per reati anche gravi, hanno avuto l’idea di spiegare le opere liriche con il rap, la musica che piaceva a loro. Questa idea è stata portata in scena in uno spettacolo al Beccaria” ha spiegato. Da qui Bersanelli ha preso spunto per Verdi Rap: “E’ un’iniziativa iniziata nel 2017 e proseguita per 3 anni, fino al Covid. Rapper provenienti da tutta Italia hanno composto canzoni che raccontano l’opera di Verdi che avevamo scelto. E’ stato un successo che ci ha consentito di avvicinare alla lirica tanti giovani. Il rap vero non è quello che sentiamo in tv ma racconta storie mettendole in poesia. Secondo me questo è un collegamento con la forza delle storie della lirica. Verdi era la ‘rockstar” del suo tempo e la forza della sua musica e delle sue storie ha reso possibile questo progetto”.