Il governatore Alberto Azzolini in visita al Rotary Salso. Un riconoscimento a Pedretti, Sereni e Sozzi.
«La magia del Rotary? E’ portare un seme di speranza attraverso il servizio verso la propria comunità». Lo ha detto il Governatore del Distretto Rotary 2072 Alberto Azzolini, di Rimini, in visita al Rotary Club Salsomaggiore Terme, presieduto quest’anno da Marco Faelli. Nel corso di una serata al Grand Hotel Salsomaggiore, aperta con i saluti del vicepresidente del club Francesco Maini e dell’assistente del governatore Giovanni Pedretti, Azzolini ha parlato ai soci dei valori fondanti del Rotary.
Primo tra tutti la pace. «La pace è il fine ultimo del Rotary – ha detto – . La parola magica che può portare alla pace è armonia. Il nostro approccio verso il prossimo cerca di portare armonia e pace». Altro tema toccato è stato il senso di restituzione verso la comunità: «Io mi sento una persona fortunata; quindi, devo restituire qualcosa al territorio e alla comunità. È per questo che siamo nel Rotary. Il desiderio di dare qualcosa alla comunità in cui viviamo ci lega tutti e trasformiamo il desiderio in realtà attraverso i service che vengono fatti. Non serve spendere, si può fare tanto anche con poco. Tutti possiamo avere una bella idea da mettere in pratica e ognuno di noi può fare qualcosa». Il Governatore Azzolini ha concluso il suo apprezzato intervento con una metafora: «Il club è come un treno, ma un treno fatto soltanto di locomotive, dove ognuno spinge dando un proprio contributo. Per me il distretto deve essere un supporto ai club, deve essere a loro disposizione. Dobbiamo uscire dalla nostra confort zone e diffondere la magia del Rotary!». Nel corso della serata Azzolini ha omaggiato con il «pin degli irresistibili» («perché i rotariani sono irresistibili») alcuni membri del club: l’assistente del governatore Giovanni Pedretti e due soci storici quali Gino Sereni e Pietro Sozzi.